Si parla di James Rodriguez ma è davvero lui ciò che serve al Napoli?

Un acquisto importante o un colpo ad effetto? Si parla tanto del campione messicano ma abbiamo dimenticato le lacune in alcuni ruoli fondamentali

Siamo nel pieno del calciomercato, e a Napoli, soprattutto dopo l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus, non si parla d’altro che di top player.

È il copione di ogni estate che ha inizio a giugno per poi terminare a fine agosto. E spesso il finale è stato deludente e quasi mai caratterizzato da un lieto fine.

Questo perché vie è un palese squilibrio tra le aspettative dei tifosi e le reali strategie del club azzurro. Quest’ultimo, si sta muovendo per rinforzare la rosa ma allo stesso tempo sta verificando la possibilità di effettuare diverse cessioni.

Con la speranza che non siano ceduti i migliori calciatori presenti in organico, il nome che sta andando per la maggiore è quello del campione colombiano James Rodriguez.

Talento sopraffino, e giocatore in grado di ricoprire più ruoli, Rodriguez sarebbe perfetto per la tattica camaleontica di Carlo Ancelotti. L’unica pecca è la discontinuità. Inoltre, l’allenatore del Napoli, è un grande estimatore del messicano che ha allenato quando era sulla panchina del Bayern Monaco.

Ma siamo sicuri che è questo quello che serve al Napoli? Certo, sarebbe un’ottima operazione di marketing che vedrebbe Napoli come una piazza idonea per accogliere i famosi “top-player“. Ma se l’acquisto di James impedisse quello di altri giocatori, utili a colmare le evidenti lacune che la squadra azzurra ha in alcuni ruoli, allora sarebbe meglio desistere.

Procediamo con ordine. Per fortuna con Meret e la conferma di Ospina il Napoli tra i pali è più che a posto (senza considerare l’esperienza di Karnezis). La difesa, invece, è un reparto che andrebbe rinforzato,

Al centro, se realmente Albiol andrà via, servirà l’acquisto di un giocatore forte (ecco, qui sarebbe necessario un vero “top-player“) e poi di eventuali sostituti di qualità una volta verificate le garanzie che Chiriches, Maksimovic e Luperto possono offrire.

Il capitolo terzini, invece, merita un discorso a parte. È evidente che si è trattato del settore più deficitario del Napoli. L’infortunio di Ghoulam (che speriamo di rivedere ai suoi normali livelli) e le prove insufficienti di Hysaj e Mario Rui hanno fatto soffrire i tifosi azzurri. Considerato che Malcuit deve ancora esprimere tutto il suo potenziale (almeno ce lo auguriamo), sarebbe più che opportuno piazzare un paio di colpi importanti, Di Lorenzo a parte.

A centrocampo sarebbe più che necessario trovare valide alternative al trio Zielinski, Allan, Ruiz considerato che Diawara e Rog non hanno mai convinto (e Hamsik è stato ceduto). Non dimentichiamo che proprio in questo settore il Napoli è arrivato a fine stagione senza nè fiato nè gambe.

In attacco, dando per scontate le conferme di Callejon (utile anche a centrocampo), Insigne, Mertens, Milik e Younes e le cessioni di Verdi e Ounas, il Napoli dovrebbe trovare un’ottima prima punta da alternare con il bomber polacco. 

Insomma, ben venga Rodriguez, ma non dimentichiamoci di tutto il resto.

Andrea Aversa

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