“Settimana Azzurra”…di Ciro Morra

Settimane scorrono veloci, aprono al cambio di stagione e su certi aspetti in alcune di queste giornate trascorse, un po’ tutti avremmo voluto cambiare stagione climatica e calcistica. Inizia una settimana, difficile, quella del week end lungo, con i morti di mezzo e dopo giorni a pane e Livella di Totò per dimenticare un sabato no, proviamo a rivivere le giornate che ci hanno accompagnato fino ad oggi.

Lunedi che giornata nera, il traffico di via Marina, la metro che non passa arrivi al bar, chiedi un caffè e un corriere dello sport quasi da lontano ti chiama, ti vuole, vuole che lo leggi perché in prima pagina c’è una notizia pesante,”ADL MANDA TUTTI IN RITIRO COSTRUTTIVO A CASTEL VOLTURNO”. Con questo titolone, il caffè non va giù, la sigaretta non te la gusti, vorresti tornare a casa chiudere tutto e addormentarti, non si contano gli anni da quando il Napoli andava in ritiro. Lo sappiamo ADL e Carletto quando stanno insieme si amano, quando stanno lontani un po’ meno, si vede, si vede e come quando nello stesso pomeriggio in conferenza stampa prima di Napoli-Salisburgo, Carletto tuona :” L’idea del ritiro a me non piace”. Amo et Odi che Catullo e Lesbia scansatevi.

Martedi tutti carichi, torna il pallone, Fuorigrotta torna a vivere le sue giornate di assedio e di ressa, ma che , per niente solo 32mila sono i fedelissimi e costanti che si accingono ad andare al San Paolo per quelle che una volta si che erano notti incredibili, e sfido chiunque all’epoca se sceglievate una notte con Belen o una notte al San Paolo. Napoli-Salisburgo può sancire la qualificazione matematica con due turni di anticipo ma noi siamo il Napoli secondo voi come va a finire? Pronti via, il weekend dei morti mette in spolvero una difesa da obitorio con KK che regala un rigore agli austriaci che col Mammone del Nord Haland porta un freddo ma un freddo che a Napoli non si è mai visto, poi la Bambola assassina Lozano miete vittime e trova il pari ma chi davvero miete vittime è il bordello post partita che lascia con l’amaro in bocca, senza parole, ammutoliti da questo ammutinamento.

Mercoledi arrivi al Bar e ne senti di tutti i colori, quasi pensi che ieri hai bevuto troppo e hai avuto gli incubi ma così non è. Sky e co ne parlano, indiscrezioni titoloni, buffettoni, parole che volano e il Napoli che ieri sera ha fatto “Filone” non tornando in ritiro è una realtà a cui non puoi scappare. Tutto quello che si legge e si scrive non ha fondamento perché quando c’è da puntare il dito, tutti sparlano, ma a quanto pare il casino è grosso. Girano messaggi vocali nei gruppi del calcetto dove si sente chiaramente che Allan voleva menare tutti, Insigne bullizza Edo, Mertens fa il Masaniello e tutti giù per terra. I giornalisti aficionados per ore parlano di questo comunicato stampa del Napoli, che arriva però solo nel primo pomeriggio, lo leggi e quasi pensi che potresti fare l’addetto stampa del Napoli tranquillamente. ADL vuole multare i calciatori peggio del Ministero che col decreto sicurezza sta ammazzando il tifo solo per qualche coro o per un piede poggiato sulle balaustre. Con le multe ai calciatori ADL forse ci paga Ibra ma il governo con le multe e con i DASPO a chi è l’anima del calcio cosa ci fa?

Giovedi è giornata di allenamento a porte aperte, tanto per cambiare solo ai privilegiati e non al popolo vero, quello di Napoli. Fuori lo Stadio giri con lo scooter e l’aria è tesa, pesante, uno striscione recita “ RISPETTO” e non è il nome di una Soap Opera ma la dura realtà quella che NAPOLI chiede ai suoi “calciatori”. Inizia l’allenamento, fischi, contestazione e accenno di saluti. Preferiamo dimenticare giovedi, preferiamo ripartire da giovedi perche forse davvero è stato il punto più basso dei 15 anni o giu di li del Napoli moderno. Tristezza e Europa League ti pervadono non basta un giro a Mergellina , rattristare un Napoletano non è facile ma qualcuno ci è riuscito… e sta cosa nun s’ fa.

Venerdi mattina , finisce la settimana, tutti presto a lavoro per cercare di far sembrare più corta la giornata ma ti fermi e pensi che sono passati 7 anni dal 8 novembre 2012 quando CAVANI ne fece 4 al Dnipro e tu per farne 4 dovrai tornare a nascere. Nel mezzo giri per la città e trovi striscioni di protesta, perchè Napoli si è incazzata, Napoli bolle, peggio della caldera del Vesuvio prima dell’eruzione di secoli e secoli fa. Napoli ama, ma non dimentica ne il bello ne il brutto, chiede e pretende rispetto non si parla d’altro.

Sabato continua a piovere ed è strano che per tutta la settimana il Sindaco abbia tenuto all’incolumità dei cittadini con allerte meteo e prevenzione mal tempo, forse ADL dovrebbe fare cosi con i tifosi e con Napoli. Trapelano voci di patti di pentimenti a Castel Volturno ma ancora una volta la cosa che tiene banco è Ghoulam non convocato, forse sparito un po’ come l’amico che al secondo negroni ieri non si trovava più ma almeno a lui la sbronza gli passa a Ghoulam no. Un anno dopo piove ancora, non si gioca a Marassi, non c’è più Albiol ed il Napoli ospita al San Paolo il caro vecchio Grifone, 1 fisso forse, segna Mertens o Insigne finalmente non spara fuori un altro paio di super santos, questo non si sa ma ciò che si sa e che è finita una settimana di pioggia e di critiche, che sfugge via veloce quando l’arbitro fischia l’inizio del match delle 20:45, solo lì tutti dimentichiamo tutto quello che è accaduto, tanto una settimana è passata ,stasera gioca il Napoli e non ci importa della settimana che verrà. Scurdammece o passato…

Ciro Morra

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