Serie A 20/21: addio al riquadro rosso della Lete

 

 

Negli ultimi anni il sistema calcistico europeo ha subito cambiamenti radicali per mezzo di nuove regole che hanno sia migliorato l’esperienza di gioco, sia creato scompiglio tra arbitri e dirigenti. In Serie A è tempo di cambiamenti, vediamo insieme di cosa si tratta.

 

 

Dalla stagione 2020/2021 le maglie delle squadre partecipanti alla massima serie italiana dovranno avere lo stesso font per numeri e maglie. Addio ai “caratteri cubitali” e ai numeri quadrati con l’ombra riflessa (vedi la storica ed inusuale maglia rossa del Napoli nel 1991). Il design dei numeri e delle lettere presenti sulla maglia, come già accade da anni per La Liga e la Premier League, sarà stabilito dalla lega e comunicato alle società partecipanti al torneo.

 

 

Un’altra novità che renderà felici gli appassionati del calcio italiano, soprattutto i tifosi napoletani, sarà la rimozione obbligatoria del background degli sponsor presenti sulla maglia. Per intenderci, lo sfondo rosso del logo “Lete” – così come i box logo degli altri sponsor – non sarà più presente sul kit da gara degli azzurri, bensì comparirà soltanto la scritta dell’azienda in questione. Finalmente le magliette di squadre come Inter, SPAL e Napoli, non sembreranno più un cartellone pubblicitario in movimento.

 

Una voce di corridoio di cui si sente parlare in quest’ultimo periodo è l’aggiunta di un “challenge” per ogni squadra durante il match, novità che avvicinerebbe sempre di più il calcio al basket. Quest’ultima notizia, almeno per il momento, non è confermata.

 

Probabilmente, nel corso di questa stagione, arriveranno altre notizie dalla lega che, dopo il cambio di presidente, ha in mente di rivoluzionare il sistema calcistico italiano.

Tobia Cuozzo

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