Passaporto pronto e Trolley alla mano, diario di un viaggio chiamato Champions League.

Viaggiare , conoscere e confrontarsi, questa è la vera essenza del più grande torneo continentale. Per molti la Champions League per altri il viaggio dei sogni verso la vittoria. Finalmente il biglietto aereo ottenuto a maggio dagli azzurri di mister Ancelotti può passare al Check-In. Un viaggio pericoloso e pieno di sorprese.
Il check-in per il Napoli è il numero 2 come la fascia del ranking UEFA a cui corrisponde, un check-in spesso rapido e senza fila e problemi ma a volte pericoloso per ritardi e inconvenienti. I sorteggi a volte possono essere un volo da First Class a volte invece dei drammatici voli Charter.

La prima tappa Europa stranamente è l’Inghilterra, zona Merseyside ,li dove il fiume Mersey fa da cornice ad una splendida città mercantile , ovviamente sponda reds, coincidenze? Non crediamo. Gli azzurri torneranno cosi ad Anfield Road , contro il Liverpool campione in carica e contro la Kop che lo scorso anno ha annichilito un certo Leo Messi. Liverpool che parte ormai dalle certezze dello scorso anno con Mane,Salah,Firmino le tre teste del cerbero forgiato da Klopp e dai giudici dell’inferno Alisson,Van Dijk e Alexander Arnold. La squadra più in forma e più in del momento. Napoli e Liverpool si sono affrontate ben 14 volte con 4 vittorie azzurre,2 pareggi e 8 vittorie Reds. Match di andata il 17 Settembre a Napoli e ritorno il 23 Novembre in UK.

Altro giro altra corsa, inserite le coordinate sul GPS e il viaggio porterà il Napoli nella vicina Austria, a Salisburgo. Con le note di Wolfgang Amadeus Mozart padre della cittadina , buona birra e crauti per tutta la banda Ancelotti che già lo scorso anno in Europa League affrontò i tori rossi austriaci. Squadra giovane sia per storia che per rosa. Il Fußballclub Red Bull Salzburg rifondato nel 2005 vanta 13
Meisterschale e solo nel 1995 ha fatto il suo esordio in Champions League ma sempre vittima dei Play-off. Venduti Dabbur e Samassekou , la squadra di Jesse Marsch vede nella stellina Ungherese Dominik Szoboszlai e nell’attacante Erling Braut Håland le due punte di diamante pronte a mettersi in mostra. Il Napoli ha affrontato solo due volte gli austriaci con un bilancio di 1 vittoria e 1 sconfitta maturate lo scorso anno in Europa League, precedenti molto scarni tra le due squadre. Andata il 23 Ottobre in Austria e ritorno a Napoli il 23 Movembre.

Forse prima di oggi conoscevamo il Belgio solo per Dries Mertens, al punto che anche il Social Manager del Napoli ha fatto confusione. Ebbene sì terza e ultima tappa del viaggio è la terra del Re Baldovino , precisamente la piccola cittadina di Genk,nel cuore delle Fiandre con poco più di 65 Mila abitanti. Squadra dei cosiddetti “De Smurfen” per i più patriottici “I Puffi”. Squadra campione in carica del Belgio che nella passata stagione si è imposta portando a casa il suo 4° titolo nazionale della sua storia. Piccola realtà che però ha lanciato talenti come Courtois , De Bruyne, Milinkovic Savic e un manco a farlo apposta un certo Kalidou Koulibaly.
L’attuale squadra però non è riuscita a tenere le sue due stelle Leandro Trossard finito al Brighton e Ruslan Malinovsky accasatosi all’Atalanta. Solo due partecipazioni alla Champions League che si affiderà ai gol del Tanzaniano Samatta per accendere la Luminus Arena. Prima assoluta tra i belgi e il Napoli che non si sono mai affrontati nella loro storia. Andata il 2 Ottobre a Genk e ritorno a Napoli il 10 Dicembre.

Un viaggio di 4.436km in giro per Inghilterra,Belgio e Austria. Un viaggio di emozioni e di stadi pieni di colori e di passione. Comincia la Champions League del Napoli da Liverpool a Liverpool , per andare oltre le idi di Dicembre Europee che negli ultimi anni hanno sempre sconfitto l’esercito azzurro. Strategia e consapevolezza saranno i capisaldi della campagna europea della banda Ancelotti.
Preparate l’urlo la Champions è tornata

Daniela Villani

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