“LA CASA DI CARTA…. NEL PALLONE”


Il 3 aprile era il giorno più atteso e non per il termine del LockDown bensì per l’uscita della quarta e ultima stagione di “La Casa Di Carta”. Un prodotto che ha fatto la fortuna del binomio televisivo “Antena-3” e “NetflixEs”.
Vi chiederete cosa centrano la serie più attesa con il calcio. Qualcuno direbbe Berlino e subìto la mente torna alla finale Mondiale del 2006. Qualcuno direbbe Lisbona e la mente torna alla Decima del Real Madrid. Oppure qualcuno direbbe Professore e tutti ci ricordiamo di Clarence Seedorf. Bene nomi e ricordi vanno a braccetto ma il punto è che “La Casa di Carta” oltre ad esser stata una delle serie più viste, contendendo il trono a GoT e a Breaking Bad, ha influenzato e non poco il calcio. Abbiamo raccolto dunque tutti gli episodi e i riferimenti della serie che sono legati al calcio.


-IL CAMERUN
La nazionale africana la ricordiamo durante le notti magiche di Italia 90, i Leoni Indomabili di un certo Roger Milla, impaurirono e non poco grandi corazzate e terminando la loro corsa ai quarti di finale contro l’Inghilterra. Ma il riferimento alla squadra centrafricana nella serie si ha nella stagione 2, durante la puntata 4, il Professore spiega alla banda il perché il popolo sarà dalla loro parte. Sergio Marquina dirà ai suoi “ BRASILE-CAMERUN…. Chi vince? Ovvio il Brasile, ma voi chi vorreste far vincere veramente? “ La banda risponde “Camerun, perché è la più debole” . Con questo il Professore vuole far capire che il popolo cosi come nel calcio si schiera con i più deboli e loro nel canovaccio della serie sono i più deboli contro lo stato iberico.


-PISTOLE E PISTOLERI
Le pistole, ancora più genericamente le armi in un colpo alla banca centrale e alla zecca di stato sono importantissime. Fanno parte del piano, sono un po’ come l’attaccante che in aria di rigore deve sparare verso la porta avversaria. Parlando di attaccanti e pistole, forse non tutti ricorderanno che NetflixPL pensò bene di scegliere lo scorso anno il calciatore più in voga in Polonia, vale a dire “Krzysztof Piatek” per pubblicizzare l’uscita della terza stagione della serie spagnola. Tuta rossa, maschera di Dalì e pistola pronta non solo sul campo per l’attuale punta dell’Herta Berlino.


-IL PROFESSORE:EREDE DI CRUIJFF E SACCHI
Citare due dei pù grandi allenatori della storia del calcio e paragonarli ad un “ criminale” ? Ecco lo abbiamo fatto senza problemi, volete sapere il perché? Se i due tecnici noti per il calcio totale e per aver avuto in rosa grandi attaccanti che sono stati il fiore all’occhiello, la punta dell’iceberg di un calcio finalizzato all’estetica e alla compattezza nel finalizzare con potenza e sincronia, così è stato anche per la banda dalle tute rosse, attacco sincronizzato, compatto e potente, quello che hanno visto Jordi Alba e Dani Parejo da come agisce la banda…. E indovinate chi glielo ha chiesto durante una videointervista? Arturo Roman “ Arturito” uno dei difensori che fin ora non ha potuto nulla contro l’attacco della banda….. e chissà in quest’ultima stagione se riuscirà a non prender l’ennesimo gol.


-NEYMAR? NÃO! MÔNACO JOÃO
Ebbene si, anche il calciatore brasiliano e stella del PSG, quello ritenuto dagli appassionati e dagli avversari il più cinematografico, vuoi per le capigliature, per i tatuaggi e per le scenate messe su dopo i fallacci che riceve in giro per gli stadi d’Europa e del Mondo, ha convinto l’ideatore e regista della serie Álex Pina a far parte del cast. Dribbling, cadute e sceneggiate sono valse a O’Ney la parte del Monaco Joao nella sesta ed ottava puntata della terza stagione, scene in cui dialoga con Berlino durante la permanenza al convento.

-FLORENZI IL RINFORZO PER LA BANDA O PER IL VALENCIA?
Nel mese di Gennaio si è conclusa almeno temporaneamente la storia tra la Roma e Alessandro Florenzi. Il tuttocampista romano ha firmato col Valencia, non lontano da Madrid. La società del murcielago ha pensato bene di sfruttare l’Hype per l’uscita della Serie presentando Florenzi con tanto di tuta e maschera di Dalì. Dall’Italia arrivano i rinforzi, il Valencia e il Professore potranno contare su “Roma” nuovo terzino della squadra Valenciana e nuovo rinforzo per la banda ?


-NON SOLO MASCHERE….. MA ANCHE COREOGRAFIE
Non bastano le maschere e le tute rosse, ma stavolta siamo andati oltre. Sappiamo bene che le gradinate degli stadi che in pochi casi ancora pullulano del tifo organizzato, quale anima del calcio, non sono nuovi a basare le loro coreografie su grandi film e grandi eventi. Abbiamo visto Joker incitare il Milan nella finale di TIM CUP del 2018. La Roazhon Celtic Kop, la curva più accesa dello stadio del Rennes, fu coperta dalla coreografia immensa che raffigurava il volto del pagliaccio It con sotto la scritta “Benvenuti nel vostro peggior incubo”. Così è stato anche per “La Casa Di Carta” dove prima i tifosi dell’ Al Hittiad in Arabia sia quelli dell’Olympiacos non hanno esitato a metter su una coreografia da stadio a tema con la serie tv iberica.

Una serie che ha fatto moda, che ha rispolverato “Bella Ciao”, che ha unito la resistenza partigiana alla realtà moderna. Una serie che ha fatto tendenza e ha avuto un impatto sulla società devastante, una vera bomba a orologeria che ha spiazzato anche il mondo del calcio…. Non ci resta che augurarvi buona visione in questo ennesimo weekend senza pallone.

Ciro Morra

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