IL TIFOSO-AMBASCIATORE: LA STORIA DI ALFONSO, CHE GIRA IL MONDO PER REGALARE LA MAGLIA AZZURRA AI BAMBINI DI STRADA

Parola del tifoso è lieta di intervistare Alfonso Avino, il tifoso-ambasciatore del Napoli che gira il mondo per diffondere la fede azzurra. Una storia bellissima…

Ciao Alfonso, tu sei un gradissimo tifoso azzurro, un “malato” della nostra Maglia. Ci racconti di te e di come nasce il tuo amore per il Napoli ?

Ciao Ragazzi! Piacere di conoscervi. Ho 34 anni e da quasi 10 vivo a Barcellona. Ovviamente questa piccola distanza non ha alterato in alcun modo il mio essere Napoletano e la mia fede per il Napoli!

Il mio amore credo sia cominciato da piccolissimo, con un pallone del Napoli che mi è stato regalato. Aveva le toppe azzurre e una testa di Maradona. Successivamente è poi esploso la prima volta che ho messo piede in curva, all’età di 8 anni.

Tuttavia, come abbiamo scritto in presentazione di intervista, tu sei più di un tifoso, sei un vero e proprio ambasciatore della fede azzurra nel mondo. Ci racconti la tua bellissima storia ?

Mi è sempre capitato durante i miei viaggi di incontrare persone del posto con maglie di calcio delle squadre più disparate. Tra quelle italiane, purtroppo, mi è capitato di incontrare solo maglie a strisce. Mi è sempre “dispiaciuto” che il Napoli non fosse così famoso da arrivare nei punti più estremi del mondo. Allora ho deciso di mettere fine a questo “dispiacere”, cercando di fare qualcosa che fosse in mio potere. E quindi prima di ogni viaggio mi munisco di una decina di T-Shirt da regalare ai bambini che incontro, specie a quelli che hanno poco o nulla e non possono permettersi una maglia di una squadra di calcio.

Qual è stato l’ episodio scatenante che ti ha fatto capire che volevi che questa diventasse la tua esperienza di vita ?

In un’isoletta remota della Thailandia c’erano questi ragazzini con delle maglie di squadre europee, Chelsea e Barça se non ricordo male. Decisi di cominciare in quel momento regalando al ragazzo che guidava la nostra barchetta la maglia che indossavo. Da allora ho deciso di partire premunito per regalarne il più possibile!

Ci racconti qualche aneddoto delle tue tante avventure in giro per i continenti ? Sappiamo che ce ne sono tanti.

Effettivamente sono tantissimi. Ricordo con piacere l’accoglienza che ho ricevuto in una scuola calcio della periferia di Bogotà che si chiama SFC Napoli, da non credere. Regalai loro ogni tipo di gadget possibile. In un porto abbandonato di Jakarta, per far guadagnare la famiglia di alcuni bambini che ci avevano chiesto di fare un giro in barca con loro, dopo aver girato tra paludi, discariche e navi abbandonate, il più piccolo ha ricevuto in dono una maglia del Napoli: era felicissimo! Sempre in Colombia due maglie e un pallone per due fratellini che giocavano con un cocco rotto. Fu come se fosse stato Natale! Ricordo ogni secondo, ogni singola maglia, ogni singolo sorriso sui volti di quei bambini che purtroppo non sono stati fortunati come me!

Alfonso, quali sono le gratificazioni più belle per te che questa esperienza di vita ti sta regalando, nonostante i sacrifici, che possiamo immaginare, di dover compiere grandi e costanti spostamenti per il mondo ?

La gratificazione più grande è far felice qualcuno, e ti assicuro che la felicità è direttamente proporzionale alla sfortuna. Più non hanno nulla e più sono estremamente felici nel ricevere una semplice maglia di cotone! Il vantaggio che ne traggo io è sapere che in molti posti del mondo c’è il segno della mia passione e che molti bambini, almeno per un po’, “se scordano ‘e problemi” e mi sorridono!

I tuoi viaggi sono prettamente in Asia, Africa e America. In Europa non hai concentrato molto la tua attenzione. Qual è il motivo di questa scelta ?

L’ Europa fa parte della parte “perfetta” del mondo. Qui anche la povertà sembra meno povera. Per carità, ci sono livelli di povertà estrema anche da noi, ma credimi, nulla a che vedere con cose e posti e situazioni che ho visto. Certe scene ti strappano l’anima.

Cosa vorresti che si facesse per diffondere sempre più l’ immagine del Napoli e di conseguenza di Napoli nei continenti ?

Io credo che basterebbe vincere! 

Scherzi a parte, sarebbe bello se il Napoli facesse operazioni di beneficenza nel mondo. In realtà guardando al futuro è uno dei miei sogni, e spero di riuscire a fare qualcosa. Magari una scuola calcio per i bambini di strada. Ovviamente tutti in maglia azzurra! 

Quali sono, se già ne hai in mente, i prossimi viaggi e i prossimi paesi in cui vorresti diffondere la Maglia azzurra ?

Mi resta qualche paese per completare il Sud Est Asiatico, quindi credo che quella parte del mondo sia ancora la mia priorità, anche perché è davvero affascinante. Spero che questo virus mi lasci partire presto, non vedo l’ora. Ho già un pacco di maglie pronte!

Grazie per averci raccontato la tua bellissima storia Alfonso e soprattutto noi di Parola del tifoso ti ringraziamo a nome di tutti i tifosi del Napoli per quello che fai per la nostra fede !

Grazie a voi ragazzi, di tutto cuore, per me è un piacere condividere la mia storia, sperando di poter arrivare in ogni angolo del mondo a portare un po’ di azzurro! Forza Napoli Sempre!

Alfonso ha un profilo su Instagram, 1926_nel_mondo , dove racconta e raccoglie tutte le sue avventure. Passate a seguirlo tutti !!! 

Marco Falco

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