I FRUTTI DEL MERCATO – di Nicola Licciardiello

Il Napoli non ha fatto mercato: questa è stata una frase che si è sentita dire davvero da tanti quest’estate. Palesemente quest’affermazione è falsa poiché è un dato di fatto che sono state effettuate delle operazioni di mercato. Ma in realtà, affermando ciò non si voleva negare l’evidenza dei dati di fatto, ma si voleva probabilmente affermare che il Napoli non avesse fatto operazioni capaci di dare un vero contributo.
Analizzando le prestazioni dei nuovi acquisti fin qui utilizzati possiamo stabilire dunque se il Napoli abbia fatto mercato o meno.

Tra i pali finora si sono alternati i nuovi arrivati Ospina e Karnezis. Il portiere greco, preso per fare il secondo dell’ancora indisponibile Meret, ha disputato quattro partite subendo un solo gol da Immobile alla prima di campionato. Le sue prestazioni sono state sicuramente sufficienti giocando addirittura molto bene da ex ad Udine. Considerando che Sepe, il secondo della scorsa stagione, collezionò in tutto due presenze, si può dire che l’acquisto di Karnezis come secondo sia stato finora fruttuoso.
Dunque il portiere titolare è stato, fino a questo punto della stagione, il colombiano Ospina. Bisogna ricordare che il suo arrivo è scaturito dalla necessità di rimediare all’infortunio di Meret. Infatti l’ex Arsenal è arrivato a Napoli con la formula del prestito secco all’ultimo momento. In virtù di ciò il contributo di Ospina è stato abbastanza buono. Certo le undici reti subite in otto partite non sono poche, ma è difficile addossare particolari colpe al portiere colombiano che si sta facendo apprezzare principalmente per le sue parate di piede.
Nell’analizzare la situazione relativa ai portieri, non si può dimenticare che il vero investimento (circa 22 milioni) è stato fatto per il giovane e promettente Alex Meret. Sarà necessario anche valutare le sue prestazioni per capire se il Napoli avrà fatto del tutto le giuste valutazioni per il mercato dei portieri.

Un altro nuovo acquisto è stato il terzino francese Kevin Malcuit. Preso per essere una valida alternativa ad Hysaj sulla fascia destra sta finora svolgendo egregiamente il suo compito. Ma probabilmente è andato anche oltre: tanti iniziano a pensare che col tempo possa davvero mettere in discussione la titolarità del terzino albanese.

A centrocampo l’unico nuovo arrivo è stato quello dell’ex Betis Fabian Ruiz. Investimento importante costato addirittura 30 milioni, lo spagnolo si sta dimostrando un’aggiunta importante soprattutto per la sua straordinaria duttilità. Ha finora giocato in tutti i ruoli del centrocampo a quattro di Ancelotti iniziando da centrale fino a fare l’esterno sia a destra che a sinistra. In alcuni spezzoni lo si è visto addirittura fare la seconda punta. L’under 21 spagnolo ha qualità tecniche notevoli e una buona fisicità grazie ai suoi 189 centimetri di altezza. Vede il gioco ed ha gran tiro come ha mostrato ad Udine addirittura col destro che è il suo piede debole. Pecca ancora leggermente sul ritmo partita ma, venendo dal calcio spagnolo che è estremamente tecnico ma leggermente più compassato del nostro, questo è un fatto normale ed in cui col tempo sicuramente migliorerà.

In attacco il volto nuovo è Simone Verdi. Questo è un calciatore che in estate era ambito da tante squadre top di serie A come Inter e Roma. Inoltre è nel giro della nazionale italiana. Dunque il valore dell’ex Bologna è fuori discussione. Finora nel Napoli ha avuto buoni momenti come la partita col Torino, dove ha trovato il suo primo gol in azzurro, e altri meno buoni come la trasferta con la Sampdoria. Nel momento in cui iniziava ad avere più fiducia è stato fermato da un infortunio muscolare che lo terrà per un po’ fuori dal campo.

I giudizi e le valutazioni fin qui maturate sono chiaramente ancora parziali poiché manca ancora tanto alla fine della stagione e ancora tanto deve succedere. Però è inevitabile constatare che il mercato del Napoli già ha dato dei frutti e che quindi può risultare davvero sbagliato affermare che il Napoli non abbia fatto mercato. Di sicuro è mancata quella ciliegina sulla torta che tutti avremmo desiderato, ma non vanno per questo sminuiti gli acquisti estivi per un valore di circa 90 milioni. In attesa di vedere in campo anche Meret e Younes.

Nicola Licciardiello

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