Hamsik: una diversa regia

Dall’inizio di questa stagione uno dei temi di maggiore discussione è stato sicuramente il passaggio e il conseguente adattamento di Marek Hamsik alla posizione di regista. In tanti hanno iniziato a valutare le prestazioni del capitano azzurro comparandole con quelle di Jorginho nel triennio sarrista.
Risulta però necessario rendersi conto che questo è ormai un confronto sbagliato e impossibile da fare poiché il modo di giocare del Napoli, con l’avvento di Carlo Ancelotti e con il relativo cambio di modulo, è molto differente dal passato.

Infatti, ad oggi, potremmo quasi dire che in realtà il Napoli non giochi più con un vero regista e certamente nel sistema di gioco di mister Ancelotti non è più previsto quel metodista alla Jorginho che aveva il preciso compito di stazionare davanti alla difesa dirigendo il palleggio della squadra. Nel gioco di Sarri esistevano posizioni e compiti precisi che i calciatori dovevano pedissequamente rispettare.
Nel Napoli attuale invece un significativo elemento di rottura è proprio la maggiore interscambiabilità di compiti e posizioni dei calciatori. Per questo motivo con Ancelotti è importante essere un elemento capace di fare più cose senza essere invece uno specialista come lo era Jorginho.

Dunque, in un contesto in cui conta essere un calciatore completo e non invece uno specializzato, Hamsik dovrebbe essere certamente un valore aggiunto rispetto all’attuale regista del Chelsea. Ma ciò purtroppo finora non si è del tutto verificato. Infatti il capitano non sta facendo valere il suo maggiore talento nella nuova posizione con gol o assist che potrebbe garantire con più costanza rispetto a come faceva Jorginho agendo da regista. Il centrocampista slovacco sembra invece ancora troppo preoccupato di somigliare all’italo-brasiliano in un sistema che non lo necessiterebbe più.

Quindi Marek prova diligentemente a gestire la palla, coprire le linee di passaggio senza però osare troppo iniziando a mettere maggiormente qualcosa di suo nell’interpretazione del ruolo. Non dovrebbe rinunciare del tutto a ciò che faceva in passato: anche qualche inserimento in zona gol sarebbe sicuramente gradito.

Nicola Licciardiello

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