Altro che Higuain, l’anno prossimo il San Paolo senza il sostegno della Curva “A”…

La “grande” festa dei 90 anni della SSCNapoli organizzata dal patron ADL è stata contraddistinta dallo scioglimento del movimento ultras della Curva “A”, che attraverso un volantino ha voluto dichiarare la posizione di una parte di Napoli legatissima alla maglia azzurra.

Ecco le parole del volantino :“Con rammarico, ma con onore e dignità comunichiamo lo scioglimento del Movimento Curva A Napoli, siamo arrivati a tale decisione dopo lunghi anni di confronti, cercando di analizzare punto per punto, passo per passo, le motivazioni che ci hanno portato alla decisione di non aderire alla Tessere del Tifoso. Dal primo giorno che l’abbiamo lottata eravamo rimasti già soli, non scoraggiandoci affatto, ma trascinati dall’istinto che solo i veri uomini hanno, e non potendo fare a meno dell’elemento essenziale di un ultras, cioè la trasferta. Abbiamo iniziato ad affrontare trasferte in modo ‘clandestino’, pagando con infamità, arresti e diffide, rendendo la vita difficile a chi non voleva la nostra presenza… Passati otto lunghi anni lontano dai settori ospiti, abbiamo avuto modo di riflettere e siamo giunti alla conclusione che un movimento così coerente e valoroso non abbia più motivo di esistere solo per attività casalinghe che facilitano il lavoro di chi ci reprime. Ringraziamo dal primo all’ultimo i ragazzi che ne hanno fatto parte, ricordandogli che, in Curva A è stato motivo di esempio di numerosi movimenti italiani. Scompare un nome, ma non gli uomini e la loro militanza”.

Altro che Higuain e tricolore il movimento ultras  tiene a sottolineare l’inadeguatezza della “famosa” tessera del tifoso e del divieto di trasferta. 

Due iniziative che hanno destabilizzato tutti gli ultras d’Italia e che non hanno portato assolutamente a nulla di positivo ma anzi stanno portando e porteranno alla fine del calcio popolare, quello delle bandiere, degli striscioni e dei cori, quel calcio che tutti noi ammiravamo con emozione.

Il business secondo la Napoli ultras sta distruggendo il calcio,prezzi dei biglietti troppo alti e leggi sempre più ferree sulla questione torce e striscioni.

La vera perdita per la prossima annata non sarà il Sig.Gonzalo Higuain ma l’assidua presenza di quella parte di Napoli che faceva del San Paolo un vero “inferno”.

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