Alla scoperta del nemico: le origini dei Gunners e la sfida con il Napoli – di Mattia Ronsisvalle

A una settimana dalla più importante partita della stagione per la S.S.C Napoli, andiamo a conoscere i rivali inglesi dell’Arsenal.
Parliamo di uno dei club più antichi del calcio inglese, fondato nel 1886, che annovera in bacheca numerosi trofei. Tra i 13 campionati, le 12 FA Cup, i 14 Charity Shields trova posto un solo trofeo continentale, la Coppa delle Coppe del 1994.

 

LE ORIGINI – La storia dei “Gunners” è davvero affascinante ed inizia nella città di Londra, a sud del Tamigi, nell’ottobre del 1886.
In quel periodo, nel quartiere di Woolwich, David Danskin, uno scozzese che lavorava all’arsenale, trovò, nell’arrivo di due lavoratori-giocatori provenienti da Nottingham, l’occasione di mettere in pratica un suo vecchio desiderio, cioè quello di creare una squadra di calcio tra i dipendenti dell’arsenale stesso.
La squadra poi venne chiamata Dial Square, come il laboratorio presente all’interno della struttura.
La prima partita ufficiale, fu giocata contro l’Eastern Wanderers, l’11 dicembre del 1886, con una vittoria per 6 a 0.
La leggenda vuole che dopo il match, ci fu una riunione in un pub (tipicamente inglese) nel quale furono prese decisioni davvero importanti per la storia del club;
il nome: Royal Arsenal, in onore del deposito d’armi del sud di Londra che riforniva l’esercito britannico. 
Da lì in poi il soprannome “The Gunners”, ossia i “Cannonieri”, ma non quelli che segnano valanghe di gol, per essere chiari, ma quelli che sparano in combattimento.

Le maglie: grazie a un nuovo giocatore, ci fu un accordo con la sua vecchia società, in questo caso il Nottingham Forest, che inviò alcune divise rosse e un pallone.
Tra le figure più importanti della storia dell’Arsenal troviamo Herbert Champan, diventato nel 1925 segretario-manager della squadra.
Fu artefice di un acquisto che fece scalpore per la somma pagata (2.000 sterline, più 100 per ogni goal,  parliamo di Charles Buchan del Sunderland), ma fu anche un bravo tattico: a lui fu attribuito il merito di aver “inventato” lo stopper, cioè il difensore centrale (nel caso specifico, Herbert Roberts) che aveva il precipuo compito di marcare il centravanti avversario. 

 

IL PRESENTE – Nel 1930 l’Arsenal conquistò il primo trofeo nonché la prima FA Cup, da lì in poi arrivarono altri trofei fino al 1996, quando in panchina arrivò un certo Arsene Wenger, storia conosciuta.
Quest’anno in campionato i Gunners si contendono il terzo posto in campionato insieme ai rivali del Tottenham, del Chelsea e del Manchester United.
In Europa League, l’Arsenal dopo aver dominato il girone E perdendo appena due punti, Nelle due sfide a eliminazione diretta, contro BATE Borisov e Rennes, ha sempre rimontato in casa dopo una sconfitta all’andata in trasferta.
In 10 partite giocate i Gunners ne hanno vinte 7, pareggiata 1 e perse 2.
L’11 aprile il Napolicalcio affronterà l’Arsenal a Londra. I cannoni sono pronti, ma saranno di colore azzurro: pum pum pum!

 

 Mattia Ronsisvalle

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