ADL esce allo scoperto dopo i fallimenti di Report e degli Accademici

Cari amici della sfera cubica, scusate l’assenza. Ero impegnato a combattere i poteri forti della rete, della giustizia e soprattutto delle menzogne che vi ho raccontato in queste prime righe. Sono stato semplicemente impegnato, ma non ho sottratto lo sguardo da come il potere si muove nelle sue svariate forme.

Ah, come vi avevo anticipato nell’editoriale su CR7 qualche mesetto fa(https://www.paroladeltifoso.it/il-diavolo-veste-cr7-di-livio-varriale/), Modric, benché molti dicessero fosse vecchio, è stato eletto miglior giocatore del mondo. Ed è qui che mi diverto a illustrarvi, se ancora non l’avete capito leggendo i miei articoli, che il miglior punto di riferimento del potere non è certamente il merito.

Se si premiano persone che hanno il merito, quelli che premiano rischiano di essere tagliati fuori a lungo andare. Chiaro no?

Inutile dirvi che Modric è un bel giocatore, ma secondo il sottoscritto meritava anche quest’anno Cristiano Ronaldo. Perché l’attaccante portoghese non ha vinto? Perché ha cambiato casacca e fino ad oggi il potere sta lì, in Spagna.

Un po’ come sta  in Italia alla Juventus. E da questa anticipazione del pallone d’oro a Modric passiamo invece ad un’altra anticipazione data dal sottoscritto nell’articolo sui servizi segreti sguinzagliati da ADL nel mondo del giornalismo(https://www.paroladeltifoso.it/de-laurentiis-e-il-controspionaggio-per-arginare-gli-anticorpi-della-vecchia-signora-di-livio-varriale/).

Ve l’ho detto amici, che ADL sta preparando una sommossa intellettuale e aggressiva nei confronti della Juventus, ma pur sempre silenziosa.

Dapprima con giornalisti in odore di Servizi Segreti, poi con gli Accademici Napoletani che hanno organizzato una movimentazione studentesco-illuminata-popolare per sensibilizzare l’Italia intera sugli brogli della Juve nello scorso campionato. L’unico risultato ottenuto fino ad oggi è il silenzio calato sull’inchiesta di Report, speriamo apparentemente perché è evidente che c’è qualcosa sotto, e gli sfottò di Cruciani che sempre secondo il sottoscritto sono in parte giustificati e grazie al nostro modo di fare incassa da parte mia sempre più simpatia.

Il presidente, però, non deve figurare in questa battaglia anche se, purtroppo, per via dei suoi cattivi consiglieri, è uscito allo scoperto. L’avvocato Grassani, evidentemente a corto di cause in questo momento, ha svilito l’attività sommersa del Presidentissimo, facendolo uscire allo scoperto con una probabile causa da intentare per lo scudetto scippato l’anno scorso.

Un errore di comunicazione che denota come la Juve sia abile ad agire silenziosamente raccogliendo di fatto gli obiettivi prefissati, mentre il Napoli ancora deve imparare molto. Chi lo sa se dopo queste indiscrezioni, il Napoli sarà ancora benvoluto dalla Vecchia Signora e chi lo sa se ADL avrebbe voluto dare realmente questa soddisfazione a Sarri dopo la sua ultima stagione deludente. Tentare causa contro la Juve è una cosa giusta anche secondo me che sono il più grande sostenitore del “verdetto in campo”, ma uscire così allo scoperto, potrebbe scaturire ripercussioni serie anche su una Coppa Italia negli anni futuri.

Chi lo sa cosa accadrà, ma una cosa è certa: la sfera non è rotonda, ma cubica.

Alla prossima amici.

Livio Varriale

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